ESPERTO CINOFILO IN AREA COMPORTAMENTALE (EsCAC) SECONDO LA NORMA UNI 11790:2020 – ENTE CERTIFICATORE: CEPAS BUREAU VERITAS

300 ore di formazione per ottenere la certificazione di Esperto Cinofilo in area comportamentale (100 ore teoriche e 100 ore pratiche e 100 ore tirocinio e tutoraggio)

Il corso si rivolge a chi vuole acquisire la CERTIFICAZIONE quale Esperto Cinofilo in area comportamentale (EsCAC) SECONDO LA NORMA UNI 11790:2020 – ENTE CERTIFICATORE: CEPAS BUREAU VERITAS .

Lezioni teoriche

Alcune lezioni teoriche potranno essere tenute in via telematica, la sera. Una parte di esse saranno svolte al campo, durante i week end.

Lezioni Pratiche

Durante i week end pratici saranno visionati casi reali sui quali lavorare con i docenti.

Ulteriori casi potranno essere visti se proposti dagli allievi.

Suddivisione delle lezioni:

Le lezioni potranno essere teoriche e pratiche. Alcune lezioni teoriche potranno essere tenute in via telematica, la sera. La maggioranza delle lezioni saranno svolte al campo, durante i week end.

Struttura del corso

Le lezioni di pratica si svolgeranno presso le strutture accreditate.
Le lezioni teoriche on-line si svolgeranno nelle ore serali (2-3 ore per ogni serata) e tratteranno argomenti monotematici.
Le date degli incontri serali saranno stabilite all’inizio di ciascun mese

• Negli ultimi decenni è enormemente aumentata la diffusione del cane all’interno delle famiglie italiane. Si stima che attualmente in Italia ve ne siano circa 14 milioni. Parallelamente si sono sempre più sfumate le funzioni specifiche che giustificavano il possesso del cane (caccia, guardia, guardiania, conduzione del gregge), per l’affermarsi di un nuovo compito, la compagnia, divenuto oggi fenomeno di massa. Tale aumento ha prodotto effetti positivi ma contemporaneamente ha creato notevoli problemi legati alla gestione degli animali nella realtà urbanizzata, le cui conseguenze più evidenti sono l’aggressività, i ferimenti, il disturbo della quiete pubblica, l’aumento di casi di abbandono di cani e quindi del randagismo, gli episodi legati al maltrattamento e l’aumento del gioco d’azzardo sui combattimenti. È pertanto sempre più richiesto l’intervento di professionisti che si occupano di fornire a privati ed Enti Pubblici, consulenze sulle tematiche legate al comportamento del cane nei diversi contesti di vita.  L’ Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale – EsCAC – è una figura professionale di 2° livello specializzata nell’analisi e comprensione del comportamento del cane, nella relazione intra-extra gruppo famigliare e nella progettazione e realizzazione di programmi di educazione/istruzione e/o modificazione comportamentale. L’EsCAC ha specifiche competenze per valutare, prevenire o modificare comportamenti inappropriati e/o problematiche comportamentali del cane, non riferibili a patologie comportamentali, sviluppando programmi di educazione/istruzione e/o modificazione comportamentale, sulla base di specifiche metodologie e tecniche. Nel momento in cui sospetta una patologia comportamentale, deve riferirsi al medico veterinario esperto in comportamento – MVEC.Il Corso si rivolge agli Educatori Cinofili certificati secondo la Norma UNI 11790/2020.Il Corso prevede un percorso formativo completo di 300 ore. In sede di valutazione del curriculum di ciascun aspirante allievo, si terrà conto di precedenti percorsi effettuati nel settore della rieducazione comportamentale al fine di abbreviarne la durata, sempre nel rispetto della Norma UNI 11790/2020.

• Il percorso formativo del Corso è finalizzato all’acquisizione delle competenze richieste dalla norma UNI 11790/2020, e pertanto sarà centrato sullo studio delle seguenti materie, sia nella teoria che nella pratica:
  1. Etologia e cognizione animale con particolare riferimento ai comportamenti sociali e alla Comunicazione
  2. Etogramma del cane e filogenesi e ontogenesi del comportamento con particolare riferimento ai periodi sensibili, socializzazione e teoria dell’attaccamento
  3. Analisi, valutazione e rilevamento degli stati interni responsabili del comportamento del cane quali ad esempio: disagio, paura, stress, aggressività, rilassamento ecc.
  4. Analisi, valutazione e rilevamento delle componenti biologiche e ambientali sullo sviluppo di problematiche comportamentali.
  5. Elementi di bioetica, salute e benessere del cane con particolare riferimento agli aspetti etologici, psicologici e fisiologici correlati al benessere del cane.
  6. Analisi e valutazione dello stato di benessere del cane con particolare riferimento all’inserimento dello stesso nello specifico contesto ambientale, relazionale/sistemico, di gestione e training.
  7. Elementi di tecniche e metodologie di comunicazione con il cliente/utente.
  8. Elementi di metodologie didattiche e tecniche attive di insegnamento.
  9. Teorie e tecniche di pianificazione degli interventi di istruzione e modificazione comportamentale.
  10. Pratiche e attività di accudimento del cane.
  11. Normativa di riferimento.
  12. Cinognostica e cinologia con particolare riferimento agli aspetti comportamentali.
  13. Elementi di anatomia e fisiologia con particolare riferimento all’influenza sugli aspetti comportamentali.
  14. Dinamiche del comportamento di aggressione.
  15. Principali problematiche, stati di disagio e processi patologici di comportamento del cane.
  16. Teorie dell’apprendimento con particolare riferimento all’abituazione, sensibilizzazione, condizionamento classico, condizionamento operante, apprendimento sociale, cognizione animale.
  17. Principali teorie sulla mente del cane.
  18. Tecniche e metodologie di modificazione comportamentale.
  19. Applicazione delle principali teorie etologiche e di apprendimento per lo sviluppo di comportamenti appropriati e/o per favorire la modificazione comportamentale.
  20. Tecniche e metodologie di educazione cinofila.
  21. Relazione uomo-cane con particolare riferimento agli aspetti di interazione che possono contribuire allo sviluppo di problematiche relazionali in particolare maltrattamento dell’animale, detenzione incompatibile con le esigenze etologiche e abbandono.
  22. Metodologie per la raccolta e la registrazione delle informazioni rilevanti.
  23. Modalità di interazione inter-professionale in particolare con il MVEC e altri professionisti.
  24. Fattori che identificano situazioni in cui è necessario l’intervento del medico veterinario e/o del MVEC.
  25. Modalità di costruzione di un programma per lo sviluppo dei comportamenti appropriati e/o per la modificazione comportamentale nella relazione fra uomo-cane.
  26. Sicurezza nei luoghi di lavoro.
  27. Tecniche e strumenti di gestione in sicurezza del cane.
  28. Strumenti di monitoraggio e valutazione del percorso di modificazione comportamentale.

• Sono ammessi coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
  • Diploma di Scuola Media Superiore.
  • Certificazione come Educatore Cinofilo secondo la Norma UNI 11790/2020 (già conseguita o da conseguire nel primo trimestre di corso).

  Il Corso verrà attivato al raggiungimento di 16 iscritti

Il costo del corso completo è di Euro 3.000,00 onnicomprensivi, con versamenti rateali.

L’esame di certificazione per la qualifica di “Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale”, da versarsi con bonifico a CEPAS-BUREAU VERITAS, prevede un costo € 200+Iva

Il titolo di Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale è rilasciato dall’INSCA Srl e deve essere sottoscritto dai Coordinatori. La Certificazione verrà rilasciata da Cepas Bureau Veritas.

Presentazione dei titoli in possesso e relativo curriculum cinofilo, scheda di iscrizione e colloquio orale.

Per poter sostenere l’esame, l’aspirante Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale deve dimostrare di possedere le conoscenze e le competenze qui di seguito elencate:

• Saper riconoscere i comportamenti animali, in particolare quelli finalizzati alla sopravvivenza della specie.
• Saper identificare le condizioni appropriate di salute e benessere del cane.
• Saper identificare le modalità più appropriate per assicurare e promuovere il benessere del cane.
• Saper raccogliere tutte le informazioni riguardanti il comportamento del cane (osservazione diretta, informazioni provenienti dal proprietario/utente, valutazioni fornite dal veterinario, ecc.).
• Saper valutare la presenza di fattori che influenzano il comportamento del cane quali ad esempio la razza, l’età, il sesso, le condizioni di vita ecc.
• Saper valutare l’impatto dei fattori esterni sul comportamento del cane quali ad esempio fattori ambientali, esigenze etologiche, precedenti esperienze, ecc.
• Saper valutare l’impatto sul comportamento del cane dei fattori relativi al contesto di allevamento/gestione del cane quali ad esempio presenza/assenza di arricchimento ambientale, contatti sociali, attività fisica, interazione e relazione con il proprietario/ utente, ecc.
• Saper evidenziare i fattori più importanti relativamente all’insorgenza delle problematiche comportamentali con particolare riferimento alla relazione cane-proprietario/utente.
• Saper individuare le possibili conseguenze derivanti dal comportamento considerato inappropriato al contesto di inserimento sociale.
• Saper individuare le principali problematiche, stati di disagio e processi patologici di comportamento del cane.
• Saper elaborare le informazioni generali raccolte per la pianificazione del programma di implementazione e miglioramento della relazione cane-proprietario/utente finalizzato alla modificazione comportamentale.
• Saper intervenire sullo stato emozionale del cane, immediato e a lungo termine.
• S13 Saper valutare l’utilizzo delle tecniche di modificazione comportamentale e di educazione/istruzione utili per modificare le problematiche.
• Saper applicare le tecniche di modificazione comportamentale e di educazione/istruzione utili per modificare le problematiche.
• S15 Saper elaborare un programma di educazione/istruzione e modificazione comportamentale con obiettivi e tempistiche realistici.
• Saper condividere con il cliente/utente il programma di educazione/istruzione e modificazione comportamentale chiarendo obiettivi e tempistiche.
• Saper trasferire contenuti teorico-pratici e di programmazione del percorso di educazione/istruzione e modificazione comportamentale, coinvolgendo, motivando e responsabilizzando il cliente/utente.
• Saper verificare la corretta comprensione da parte del cliente/utente del suo ruolo per il mantenimento dei cambiamenti comportamentali raggiunti.
• Saper monitorare il corretto utilizzo da parte del cliente/utente dei contenuti teorico/pratici del programma evitando pratiche scorrette.
• Saper intervenire per interrompere eventuali pratiche scorrette messe in atto dal cliente/utente.
• Saper promuovere costantemente il corretto approccio all’animale da parte del cliente/utente garantendo il benessere del cane.
• Saper valutare l’efficacia del programma di educazione/istruzione e modificazione.
• comportamentale attraverso il monitoraggio regolare (osservazione diretta e relazioni da parte del cliente/utente)
• Saper aggiornare il programma di educazione/istruzione e modificazione comportamentale a seguito delle osservazioni derivanti dal monitoraggio o delle eventuali indicazioni ricevute dal MVEC.
• Saper predisporre le annotazioni relative al programma di educazione/istruzione e modificazione comportamentale per l’attività di verifica degli interventi.
• Saper analizzare le situazioni in cui è necessario l’intervento del medico veterinario e/o MVEC.
• Saper instaurare una corretta relazione interprofessionale in particolare con il MVEC e altri professionisti.
• Saper cooperare con il MVEC seguendo le indicazioni terapeutiche prescritte da quest’ultimo in caso di patologia comportamentale e trasmettendo correttamente i dati del monitoraggio.
• Saper operare nel rispetto della normativa di riferimento.
• Saper predisporre quanto previsto per garantire la sicurezza nel luogo di lavoro (D.L.81/2008).
• Saper individuare le tecniche e l’utilizzo degli strumenti più adeguati a garantire la gestione in sicurezza del cane tutelandone il benessere.
• Saper pianificare strategia, obiettivi e singoli interventi del programma di educazione/istruzione e/o modificazione comportamentale e la relativa tempistica.

In merito alle modalità di valutazione per l’Esperto Cinofilo in Area Comportamentale (EsCAC) si seguiranno le seguenti modalità:

1) analisi del “curriculum vitae” integrato da documentazioni comprovanti le attività lavorative e formative dichiarate dal candidato;

2) esame scritto per la valutazione delle conoscenze. Tale prova di esame può consistere in una prova con 50 domande a risposta chiusa: per esempio, per ogni domanda vengono proposte almeno tre risposte delle quali una sola è corretta;

3) esame orale: necessario per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte e/o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.

4) analisi e valutazione di lavori effettuati: tale metodo comprende anche un confronto, in presenza del candidato, per approfondire la valutazione delle abilità, delle conoscenze e delle capacità relazionali.